Chi sono

Classe 1988, laureato Giurisprudenza presso la Sapienza di Roma. Attualmente sono un praticante avvocato. La politica è una mia passione. Già candidato, non eletto, al consiglio comunale di Forchia nel 2009, mi interesso attivamente alla politica del mio paese in una posizione di assoluta contrarietà rispetto all’attuale modus operandi. Segretario di circolo PD del mio paese, sono riuscito a farmi spazio, ottenendo fiducia e stima, anche nel contesto provinciale; infatti, nel novembre del 2013 sono il capolista dei 100 membri dell'Assemblea provinciale, a sostegno del segretario provinciale del PD uscente, poi riconfermato; a dicembre, infine, vengo eletto membro della Direzione provinciale. Dal 2010 al 2012 sono stato presidente dell’associazione “Movimento Democratico”. Tanti sono stati i miei interventi, le prese di posizione, le denunce pubbliche, le questioni e le eccezioni sollevate nei confronti dell’attuale classe dirigente locale. Era il 2008 quando cominciai ad interessarmi della vita politico-amministrativa del mio paese. In realtà già dall’età di 14 anni mi sono reso operante nell’organizzazione di eventi di vario genere: ricordo piacevolmente di tornei di calcio e di beach volley, dell’oratorio, del campo estivo, di iniziative musicali etc. etc. Nel 2008, ormai ventenne, dopo un periodo passato ad osservare vicende e comportamenti, mi domandai: perché la politica – essendo il decisore pubblico, cui affidiamo la nostra rappresentanza e rappresentatività, ad assumere le decisioni – fa poco o nulla nel rendere migliore e competitivo il mio paese? Un miglioramento ed una competitività che si traduca, ad esempio, nell’erogazione di servizi efficienti, nella cura e manutenzione, ordinaria soprattutto, degli spazi verdi e del manto stradale, nello sviluppo di politiche occupazionali (prescindendo dalle cooperative, che spesso rappresentano per qualcuno solo e soltanto un mezzo per crearsi bacini elettorali) e, più in generale, nella crescita e sviluppo di una comunità, dove la collegialità, la trasparenza, l’onestà e il rispetto delle regole siano i veri ed imprescindibili presupposti dell’azione amministrativa. Oggi, come allora, sento la necessità di continuare ad impegnarmi per un paese che ha il diritto di scrivere un presente ed un futuro certamente migliore, dove i cittadini riescano ad appropriarsi, attraverso processi democratici diversi, del potere di contare e di decidere. Per le amministrative del 2014 della mia amata Forchia, assieme ad altri amici, sono promotore di una lista civica, 'Forchia Futura', individuando quale candidato a Sindaco l'amico fraterno Gerardo Ruggiero; dopo una estenuante ma esaltante campagna elettorale, gli elettori assegnano la vittoria alla lista de 'Il Campanie, riconfermando il sindaco uscente, Margherita Giordano. Io risulto essere il più votato della mia lista ed ottengo un seggio di Consigliere Comunale. 

                           "Cambiamo la storia, non la subiamo;                                                                                                                                    costruiamo il futuro, non lo attendiamo soltanto.                                                                                                                                       Organizziamo la speranza!"