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GERARDO PERNA PETRONE
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CONSIGLIO COMUNALE DEL 06 GIUGNO 2017

06.06.2017 13:56

ASSENTI: CARMINE VERLEZZA (maggioranza).

 
O.D.G.: 
 
- DISCUSSIONE ED APPROVAZIONE DEL CONTO CONSUNTIVO 2016.
 
E' stato un Consiglio comunale dai toni accesi, caratterizzato da forti scontri col Sindaco.
Visibilmente innervosita e sofferente, di fronte alle nostre constazioni, menava il can per l'aia, senza raggiungere la centralità delle questioni poste.
Anzitutto, il conto consuntivo fa emergere un dato inopinabile: l'incapacità programmatica dell'attuale Amministrazione! Ed invero, comparando il bilancio di previsione 2016 con il conto consuntivo 2016, viene a galla un forte scostamento, pari al 95 %. Tutte le previsioni, insomma, non si sono concretizzate; a fronte dei 35 milioni di entrate previste,ne abbiamo riscosso solo un milione e mezzo circa. Questi i numeri: e i numeri non parlano ma cantano!
Tutto ciò denota una spaventosa ed allarmante incapacità programmatica, politica e gestionale. 
I cittadini vivono di economia reale, non di finanza creativa.
 
TASSA SUI RIFIUTI
 
ANNO 2016
Accertamenti per euro 182.021,75
Riscossioni per euro 116.545,61
Evasione per euro 65.749,14 (36%)
 
ANNUALITA' PRECEDENTI (2015,2014,2013,2012,2011,2010,2009,2008,2007....)
 
Somme da recuperare per 323.568,99
 
Il Comune di Forchia deve, ad oggi, recuperare complessivamente la somma di euro 389.318,13
 
 
RESIDUI ATTIVI (crediti vantati dall'Ente)
 
Oltre alla somma di euro 389.318,13, vantata dall'Ente per il mancato versamento negli anni della tassa sui rifiuti, il Comune ha contabilizzato presunti crediti per più di sei milioni di euro.
L’ombra più grande che grava sul bilancio è rappresentata proprio dai residui: in buona ostanza, il Comune ha dei debiti e dei crediti degli anni precedenti che, sommati, vanno a pareggiarsi. Il problema, però, è che se sono certi i debiti, riconosciuti ed esigibili dai creditori, sono incerti molti dei crediti spettanti al comune stesso. A titolo meramente esemplificativo si richiama l'attenzione sui residui attivi derivanti dalla mancata riscossione delle sanzioni al C.d.S.: nella fattispecie, il Comune dovrebbe incassare la modica cifra di euro 218.821,14.
 
 
L’effetto di una tale pratica è quello di presentare un bilancio apparentemente in discreta salute ma, di fatto, deficitario, se tali somme, correttamente, non figurassero tra le poste ancora da incassare.
Una tale impostazione del bilancio consente di spendere somme superiori a quelle effettivamente disponibili, con ovvie conseguenze a medio e lungo termine: se il residuo attivo viene artatamente mantenuto nel bilancio per più anni, può provocare effetti sulla capacità della spesa (priva di copertura reale) che può risultare drogata.
 
RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE 
 
Il Comune chiude i conti in rosso: - 367.656,03 (disavanzo tecnico).
 
... E se nel conto consuntivo non fossero iscritti tutti quei residui attivi, la cui esazione è alquanto incerta e dubbia, a quanto ammonterebbe la passività? 
 
In conclusione, il consuntivo 2016 conferma l'incapacità di chi ha il governo della città. Incapacità di progettare il futuro del paese e di gestire in maniera efficiente le risorse a disposizione.