CONSIGLIO COMUNALE DEL 26.06.2014. PRIME SCINTILLE
26.06.2014 15:56
Da poco si è concluso il Consiglio Comunale avente ad oggetto i seguenti punti all’o.d.g.: 1) Approvazione verbali precedente seduta; 2) Elezione della Commissione Elettorale Comunale; 3) Indirizzi per la nomina, designazione e revoca dei rappresentanti del Comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni; 4) Determinazione indennità di funzioni del Sindaco, Vice Sindaco, Assessori, Presidente de Consiglio e gettone di presenza dei consiglieri comunali. Applicazione legge 56/2014; 5) Nomina Commissione Albo Giudici Popolari; 6) Approvazione schema di convenzione esercizio Associato delle funzioni di Giudice di Pace di Airola; 7) Approvazione rendiconto di gestione anno 2013; Scioglimento convenzione di Segreteria con il Comune di Bucciano (Bn). Erano assenti i miei colleghi di minoranza, Ruggiero e Papa, per motivi di salute.
PUNTO 1) Mi sono astenuto rispetto ai verbali n. 4 e 6 del 24/04/2014, attinenti alla consiliatura precedente; ho votato in modo favorevole rispetto ai verbali n. 7, 8, 9, 10, 11 del 08/06/2014.
PUNTO 2) Il Consiglio Comunale è chiamato ad eleggere la Commissione elettorale comunale. In seguito alle votazioni, risultano eletti i Sigg. Consiglieri: COMPONENTI EFFETTIVI: Riola Nicola, Verlezza Carmine e Perna Petrone Gerardo. COMPONENTI SUPPLENTI: Gagliardi Vincenzo, Russo Carmela e Papa Giuseppe.
PUNTO 3) Il Consiglio, a norma dell’art. 50, commi 8 e 9, del D.Lgs. n. 267 del 2000, deve definire gli indirizzi per la nomina, designazione e la revoca dei rappresentanti comunali presso enti, aziende ed istituzioni. Il Sindaco presenta un emendamento, da inserire nei motivi previsti per la revoca: “venga meno il rapporto fiduciario con il delegante”. Considerato che si stava procedendo ad un’unica votazione, intervengo ricordando che, considerata la presentazione di un emendamento, deve procedersi a due distinte votazione: l’una per l’approvazione dell’emendamento, l’altra per la l’approvazione definitiva. Il Sindaco, palesemente infastidito, con diversi sorrisetti ironici, chiede che si proceda con un’unica votazione; il sottoscritto - rivolgendosi al Segretario Comunale - chiede di utilizzare la procedura da me indicata come previsto dalla legge, che mi viene accordato (non poteva fare altrimenti: dura lex, sed lex!). La proposta di delibera è approvata all’unanimità (io mi sono astenuto sull’emendamento).
PUNTO 4) In seguito all’entrata in vigore della legge 56/2014 (Decreto Delrio), è richiesto ai Comuni che la spesa relativa alle indennità rimanga invariata. Il Sindaco ha proposto di rimanere invariata l’indennità di funzioni e coprire l’eccedente con una quota presa dalla sua indennità. Con ulteriori sorrisetti ironici, chiede la votazione distinta, ed è bagarre. Chiedo, infatti, al Sindaco di assumere un atteggiamento consono ai lavori di questo Consesso e di essere rispettosa nei miei confronti, evitando di schernirmi. Il Sindaco alza la voce, io più di lei. Volano urla. Per qualche minuto continuano a sovrapporsi le nostre voci, poi metto fine a quanto venutosi a creare con un invito a tenere nelle prossime sedute un atteggiamento maggiormente corretto ed educato. La proposta è approvata.
PUNTO 5) In ogni Comune della Repubblica devono essere formati, a cura di una Commissione composta dal indaco e di due Consiglieri Comunali, due distinti elenchi dei cittadini residenti nel territorio del Comune per l’esercizio delle funzioni di Giudice popolare nelle Corti di Assise e nelle Corti di appello. Propongo al Consiglio Comunale di garantire alla minoranza consiliare un componente, dato che la legge non lo preveda. In seguito alle votazioni, risultano eletti i Sigg. Consiglieri Russo Carmela e Gagliardi Vincenzo.
PUNTO 6)
Ho votato in modo favorevole dato che ritengo giusto mantenere sul territorio di Airola l’Ufficio del Giudice di Pace, quale primo presidio di giustizia del cittadino. Il Comune di Forchia si è impegnato a garantire un’unità di personale.
PUNTO 7) Entro il 30 giugno 2014 gli enti locali sono chiamati ad approvare il rendiconto di gestione relativo all’anno 2013. C’è stata una lunga discussione, ma non poteva essere altrimenti, data l’importanza del documento che eravamo chiamati a votare. Ho presentato uno scritto, che ho fatto mettere agli atti, ed ho invitato l’intero Consiglio a non assumersi le responsabilità che potrebbero scaturire da un voto favorevole, dato che l’opposizione si è riservata la facoltà di presentare il rendiconto di gestione 2013 alla Procura Generale della Corte dei Conti (in allegato trovate il mio documento). Il bilancio consuntivo è stato approvato, grazie ai voti favorevoli della maggioranza.
PUNTO 8) Il Segretario Comunale non presterà più la sua opera presso il nostro Ente. Ho salutato e ringraziato la Dott.ssa Iollo, astenendomi sulla proposta di delibera.