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GERARDO PERNA PETRONE
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FORCHIA, LA REGIONE BOCCIA IL PROGETTO PER L'EDILIZIA SCOLASTICA

21.11.2013 12:33

All'avviso per la formazione della graduatoria regionale di cui all'art 18 comma 8 quater del D.L. 21 giugno 2013, n. 69, convertito in legge 9 agosto 2013 n. 98, per l'attuazione di misure urgenti di riqualificazione e messa in sicurezza delle istituzioni scolastiche statali, ha risposto anche il Comune di Forchia, presentando un'istanza di finanziamento. La Regione, pero', gli ha bocciato il progetto. Se si scorre, infatti, il decreto dirigenziale n.107 del 14/10/2013, si scopre che l'istanza dell'Ente << ai sensi dell'art. 6.1, per carenza lettera e dell'avviso, è inammissibile >>. Il citato articolo prevedeva che, pena inammisibilità, la domanda avrebbe dovuto contenere << gli elaborati costituenti il progetto esecutivo, cui dovranno essere allegate le planimetrie dei locali contenenti le destinazioni funzionali degli stessi e la indicazione delle relative superfici, nonché una relazione tecnica specifica che descriva in sintesi il contenuto degli interventi progettati in rapporto alle vigenti normative sotto il profilo statico, funzionale o impiantistico >>. Volendo soddisfare la mia insaziabile curiosità, ho chiesto lumi ad un esperto in materia, il quale mi ha spiegato che nella generalità dei casi  <<  ci sono due livelli di lettura e di responsabilità: il primo è di livello regionale in merito ai tempi ed alle regole che spesso sono rispettivamente incongrue e inique, dall'altro i comuni, purtroppo, a parte qualche caso isolato, non hanno tecnici competenti e le strutture adeguate a redigere progettualità esecutive, pertanto nella norma sono costretti ad affidarsi a tecnici esterni che a titolo gratuito regalano progettazioni preliminari con la speranza o con la consapevolezza di accreditarsi un finanziamento "manipolato" >>. Ma nel merito - tengo a precisare - l'incompetenza non figura e i tempi dettati dalla Regione sono stati davvero brevi. Probabilmente è stata una banale dimenticanza, mettiamola così. Ma poco importa, tanto l'ingegnere anche per il mese di ottobre, percepirà il suo compenso di circa 2.000,00 euro. Ci sono i fatti, e c’è il rumore intorno ai fatti. I fatti sono questi.

decdir107_2013.pdf (244 kB)