MENSA SCOLASTICA: L'INIQUITA' DI UNA SCELTA!

Con l'inizio dell'anno scolastico 2010/2011, il Comune di Forchia ha dovuto prontamente provvedere all'affidamento dei servizi collegati alla refezionione scolastistica della scuola dell'infanzia. Nel merito, l'Amministrazione Comunale ha invitato a parteciapare alla gara, per la fornitura di carni ed affini, le due macellerie ubicate nel territorio comunale ma, stranamente, per la gara di fornitura dei generi alimentari e vari, ha ignorato l'esistenza dei due esercizi commerciali gestiti da nostri compaesani, la cui unica colpa è stata, presumibilmente, quella di aver avversato l'attuale maggioranza amministrativa in occasione dell'ultima campagna elettorale. E' evidente una diseguaglianza di stile di chi amministra: mentre da un lato si favorisce benevolmente, dall'altra si ignora volutamente! Ma quali sono i requisiti necessari e sufficiente per evitare che un cittadino di Forchia sia sistematicamente ignorato o, peggio ancora, osteggiato dall'Amministrazione Comunale? Dire sempre "sissignore" e, soprattutto, mai contraddire chi amministra? Il principio costituzionale di imparzialità dell'azione amministrativa deve rappresentare il vero cardine della vita amministrativa, nonchè condizione imprescindibile per lo svolgimento ordinato della vita sociale. In ogni caso, a settembre, quando si dovrà procedere ad una nuova gara, staremo a vedere: le due attività commerciali di generi alimentari saranno meritevoli di un invito o  dovranno continuare ad "espiare la loro grave colpa"?