SCUOLA, E' IN SCENA LA COMMEDIA DELL'INGANNO. IO HO LA COSCIENZA PULITA!
Sì, è proprio così: da trent’anni puntano la luna e ci costringono a guardare il dito! E con sciente strategia continuano con la sempre efficace tecnica del ”dividi et impera”. E’ stata convocata, dal primo cittadino, per mercoledì 4 dicembre p.v., una riunione con i genitori, avente ad oggetto la questione dell’insolito servizio di trasporto degli alimenti per una parte degli alunni della scuola primaria “E. Iadanza”. Quanta solerzia. Sì, nel convocare la riunione e inscenare, verosimilmente, la commedia dell’inganno: vuoi vedere che, alla luce dei fatti degli ultimissimi giorni, le responsabilità saranno ascritte a me? Vuoi vedere che manderanno me al patibolo? Il servizio di trasporto degli alimenti - aveva garantito la Signora Sindaco –, in seguito alla triste riorganizzazione delle classi in due diversi edifici (ma questa è un’altra storia!), sarebbe dovuto avvenire in contenitori ermetici: vuoi vedere che sono stato io a boicottare il loro acquisto? E la pensilina, che avrebbe dovuto collegare l’edificio in cui è ubicata la cucina con l’edificio in cui sono sistemati gli alunni, al fine di porre riparo dalle intemperie addetti al servizio trasporto ed alimenti, dov’è? Ero assolutamente consapevole delle conseguenze che la scottante vicenda avrebbe generato, soprattutto delle ricostruzioni e/o interpretazioni diverse, talune argutamente fantasiose, che si sarebbero montate, ma me ne sono fregato. Invero, non ho pensato né alle critiche che mi sarebbero state mosse dal solito manipolo di detrattori professionisti, né alle azioni poste in essere per scalfire la mia onorabilità, la mia onesta e, peggio ancora, il mio impegno. Ho pensato esclusivamente ai nostri e vostri bambini, al loro bene. Sapevo pure che sarei andato in controtendenza, dato che, in questa comunità e in questo Paese, è prassi interessarsi solo ai cazzi propri! E si grida al complotto se un giovane personaggio, “sterile ed inconcludente” (cit.), si permette, già da alcuni anni, di impegnarsi per gli altri, di scoperchiare il “vaso di Pandora”, mettendoci la propria faccia e pagando un prezzo troppo alto. Ma l’ho deciso io e non arretrerò nemmeno di un centimetro, ve l’assicuro! Il paese brucia e non è affatto coscienzioso discutere del colore dell’auto dei pompieri.